Introduzione a Premiere pro: Video Inseguimento

Introduzione

In questo post parlerò di come ho cominciato il mio percorso su Adobe Premiere Pro.

In passato avevo già provato ad usare Premiere Pro e altri programmi di editing, e in questa prima

esercitazione per imparare ad usare il programma ero già un po’ avvantaggiato…

L’esercitazione consiste nel editare un video di un inseguimento attraverso tante clip divise, o tante clip

di una stessa scena ma riprese in punti diversi per dare un senso dell’ambientazione in cui è stata ripresa la scena. 

Scelta delle clip

Ho scelto delle determinate clip per rendere più lineare la scena e per dare un senso di ambientazione

di dove avviene l’inseguimento al pubblico che guarda. Le clip mi sono state fornite dal professore, e

per riuscire a creare il video, ho guardato tutte le clip inserite e cercando di dare un senso a ciò che lo

spettatore guarda. 

Montaggio delle clip

Per montare il tutto, su Adobe Premiere Pro viene munito di timeline, ovvero una griglia dove si

possono inserire i video e l’audio in successione e poi o tramite la lametta o attraverso il monitor

sorgente utilizzando i marcatori attacco e stacco per dare un inizio e una fine alla clip e così tenendo

solo la parte di clip desiderata e tramite il monitor programma si può visualizzare un’anteprima del

lavoro che si sta eseguendo. 

Scelta della canzone

Il prof ci ha dato 5 canzoni no copyright sound per poterle inserire come sottofondo all’interno del video.

Dopo averle ascoltate tutte, ho deciso di inserire “Berlin at night” di Dan Henig. Dato che il video dura

molto di meno rispetto alla canzone, alla fine ho tolto la parte di canzone che era inutile. Infine, ho

regolato la canzone di volume attraverso una linea grigia che appare nella timeline abbassandola, in

modo tale da far sentire il rumore dei personaggi, il sottofondo dei rumori di periferie, ecc.. 

Esportazione

Alla fine del progetto, bisogna renderizzare il video, significa esportare il video in modo tale da poterlo

far vedere a tutti. Il file predefinito è H264, poi bisogna impostare la risoluzione e la frequenza del video,

che in questo caso sarà Youtube 720p HD. Poi sotto a questo, ci sarà una scritta blu con il nome del

file con cui lo abbiamo salvato all’inizio, premendo una volta, comparirà una finestra in cui ci darà la

possibilità di cambiare il nome del file e di poterlo salvare in qualsiasi parte che può essere la scrivania,

in una chiavetta, in una cartella salvata sul desktop, ecc..

Alla fine di tutto, si preme in fondo il tasto esporta, e in automatico, il programma ci sta renderizzando

il video, ovvero caricando il video nel file che abbiamo inserito(H264) e ce lo salverà nel punto in cui

abbiamo deciso di salvarlo (cartella, chiavetta,...) 

Conclusioni

Come primo impatto reale su questo programma è stato ottimo, anche perché prima di questo

singolarmente usavo un altro tipo di programma di editing, e cambiare i tasti di lavoro è stato un trauma,

ma fortunatamente ho potuto provvedere a cambiare i tasti e renderli personalizzati. Il lavoro mi è

piaciuto molto, e anche il professore gli è piaciuto tanto da mettermi alla prova e rieditare l’intero video

entro un minuto e quindici, e ci sono riuscito!

Dopo aver consegnato il lavoro al prof, mi ha trovato un errore di editing in cui si sentiva il ragazzo che

gridava “action” per far partire la scena, e infine mi ha chiesto di allungare la parte finale della clip in

modo da dare più senso al finale. 

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